Responsabilità
italiane nelle violazioni di diritti umani in Yemen: le autorità e i
produttori di armi sono complici di un attacco aereo dall’esito mortale,
sferrato dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita?
18 aprile 2018 alle ore 11:00
Sala Conferenze - Associazione della Stampa Estera in Italia
Sala Conferenze - Associazione della Stampa Estera in Italia
Via dell’Umiltà, 83/C - Roma
Da
oltre tre anni lo Yemen è devastato da un conflitto armato: le forze
Houthi stanno combattendo contro le truppe fedeli al presidente Abd
Rabbuh Mansur Hadi e contro i gruppi militari sostenuti dalla coalizione
guidata dall'Arabia Saudita e composta da Emirati Arabi Uniti, Bahrein,
Kuwait, Egitto, Giordania, Marocco, Senegal, Sudan e inizialmente
Qatar. La popolazione civile yemenita sta affrontando una grave crisi
umanitaria, mentre tutte le parti in conflitto hanno ripetutamente
violato i diritti umani. Gli attacchi aerei sferrati dalla coalizione
militare guidata dall'Arabia Saudita costituiscono secondo le Nazioni
Unite una violazione del diritto umanitario internazionale.
Nonostante
le denunciate violazioni dei diritti umani e l'impatto devastante del
conflitto armato in corso sulla popolazione, l'Italia continua ad
esportare armi verso i membri della coalizione militare guidata
dall'Arabia Saudita, in pieno contrasto con quanto previsto dalla Legge
italiana n. 185/1990, che vieta l'esportazione di armi "verso paesi in conflitto armato", e
anche contro gli obblighi derivanti dalle norme UE sul controllo delle
esportazioni di e contro le prescrizioni contenute nel Trattato
internazionale sul Commercio di Armi ratificato all'unanimità
dall'Italia.
L’azione legale avviata dall’European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), da Mwatana Organization for Human Rights, con sede nello Yemen, e dalla Rete Italiana per il Disarmo si
concentra sul ruolo dell'Italia in queste esportazioni di armi e
prenderà in considerazione la responsabilità penale delle autorità e
delle società coinvolte.
Ulteriori dettagli relativi all’iniziativa legale saranno presentati durante la conferenza stampa, alla quale parteciperanno:
Bonyan Gamal, Mwatana Organization for Human Rights
Francesco Vignarca, Rete Italiana per il Disarmo
Linde Bryk, ECCHR
Francesca Cancellaro, avvocato dello Studio Legale Gamberini
Saranno
presenti rappresentanti delle organizzazioni italiane che da tempo
lavorano in coalizione sulla questione del conflitto armato in Yemen:
Amnesty International Italia, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei
Focolari, Rete della Pace, Opal Brescia. I relatori rifletteranno sul
conflitto in Yemen, sul ruolo dell'Italia nell'esportazione di armi ai
membri della coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita impiegate
in Yemen e sulle responsabilità dell'Italia in questo contesto.
L'evento si terrà in italiano e inglese. Sarà disponibile una traduzione consecutiva.
Saremo lieti di darvi il benvenuto alla conferenza stampa e vi invitiamo a registrare la vostra presenza all’indirizzo mail segreteria@disarmo.org entro il 17 aprile 2018 (si prega di notare che non verrà inviata alcuna conferma).