domenica 15 aprile 2018

Bombe e diritti umani

Responsabilità italiane nelle violazioni di diritti umani in Yemen: le autorità e i produttori di armi sono complici di un attacco aereo dall’esito mortale, sferrato dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita?

18 aprile 2018 alle ore 11:00 
Sala Conferenze - Associazione della Stampa Estera in Italia
Via dell’Umiltà, 83/C - Roma

Da oltre tre anni lo Yemen è devastato da un conflitto armato: le forze Houthi stanno combattendo contro le truppe fedeli al presidente Abd Rabbuh Mansur Hadi e contro i gruppi militari sostenuti dalla coalizione guidata dall'Arabia Saudita e composta da Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Kuwait, Egitto, Giordania, Marocco, Senegal, Sudan e inizialmente Qatar. La popolazione civile yemenita sta affrontando una grave crisi umanitaria, mentre tutte le parti in conflitto hanno ripetutamente violato i diritti umani. Gli attacchi aerei sferrati dalla coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita costituiscono secondo le Nazioni Unite una violazione del diritto umanitario internazionale.
Nonostante le denunciate violazioni dei diritti umani e l'impatto devastante del conflitto armato in corso sulla popolazione,  l'Italia continua ad esportare armi verso i membri della coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita, in pieno contrasto con quanto previsto dalla Legge italiana n. 185/1990, che vieta l'esportazione di armi "verso paesi in conflitto armato", e anche contro gli obblighi derivanti dalle norme UE sul controllo delle esportazioni di e contro le prescrizioni contenute nel Trattato internazionale sul Commercio di Armi ratificato all'unanimità dall'Italia.
L’azione legale avviata dall’European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), da Mwatana Organization for Human Rights, con sede nello Yemen, e dalla Rete Italiana per il Disarmo si concentra sul ruolo dell'Italia in queste esportazioni di armi e prenderà in considerazione la responsabilità penale delle autorità e delle società coinvolte.
Ulteriori dettagli relativi all’iniziativa legale saranno presentati durante la conferenza stampa, alla quale parteciperanno: 

Bonyan Gamal, Mwatana Organization for Human Rights
Francesco Vignarca, Rete Italiana per il Disarmo
Linde Bryk, ECCHR
Francesca Cancellaro, avvocato dello Studio Legale Gamberini 

Saranno presenti rappresentanti delle organizzazioni italiane che da tempo lavorano in coalizione sulla questione del conflitto armato in Yemen: Amnesty International Italia, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari, Rete della Pace, Opal Brescia. I relatori rifletteranno sul conflitto in Yemen, sul ruolo dell'Italia nell'esportazione di armi ai membri della coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita impiegate in Yemen e sulle responsabilità dell'Italia in questo contesto.

L'evento si terrà in italiano e inglese. Sarà disponibile una traduzione consecutiva. 
Saremo lieti di darvi il benvenuto alla conferenza stampa e vi invitiamo a registrare la vostra presenza all’indirizzo mail segreteria@disarmo.org entro il 17 aprile 2018 (si prega di notare che non verrà inviata alcuna conferma). 

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