Giorgio La Pira 20 ottobre 1975
L'ultima lettera di
invito del 3 ottobre, relativamente a questa
sessione polacca dell'UNESCO si chiude significativamente
indicando come fine ultimo della storia intera del mondo e
come termine ultimo del suo cammino (teleologia della storia!)
il "sogno secolare" di milioni di uomini semplici e di filosofi,
il "sogno" della pace universale!
sessione polacca dell'UNESCO si chiude significativamente
indicando come fine ultimo della storia intera del mondo e
come termine ultimo del suo cammino (teleologia della storia!)
il "sogno secolare" di milioni di uomini semplici e di filosofi,
il "sogno" della pace universale!
Ma come realizzarlo?
Riflettendo su questo problema fondamentale
della storia presente del mondo -anzi, continuando la riflessione
che da un ventennio, anche operativamente, ci impegna ogni
giorno, in certo senso, a Firenze- tre fondamentali questioni
sono riemerse con maggiore chiarezza e con maggiore urgenza
ed attualità nella mia mente:
della storia presente del mondo -anzi, continuando la riflessione
che da un ventennio, anche operativamente, ci impegna ogni
giorno, in certo senso, a Firenze- tre fondamentali questioni
sono riemerse con maggiore chiarezza e con maggiore urgenza
ed attualità nella mia mente:
1) La prima concerne
l'insuperabile ed urgente necessità di
"fare il punto" della navigazione storica: cioè, in quale punto
si trova, nell'oceano della storia, in questa età nucleare e
spaziale, la nave in cui è solidalmente ed irrimediabilmente
imbarcato l'intero genere umano?
"fare il punto" della navigazione storica: cioè, in quale punto
si trova, nell'oceano della storia, in questa età nucleare e
spaziale, la nave in cui è solidalmente ed irrimediabilmente
imbarcato l'intero genere umano?
continua www.giorgiolapira.org
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