giovedì 10 novembre 2016

Alla radice

Non si possono affrontare molte delle questioni di fondo senza prendere atto che la guerra è, da sempre, giustificata teologicamente. 

È una rimozione dolorosa quella che porta a dimenticare la benedizione delle armi da parte delle chiese cristiane anche in presenza di autorità oscene. 

Siamo ancora dentro la contraddizione della prima guerra mondiale come macellazione industriale tuttora giustificata da certa storiografia ufficiale. Un primo processo di liberazione deve prendere in esame quel periodo che è all'origine del nostro tempo e delle sue contraddizioni.

Occorre perciò 

Promuovere un dialogo sulla giustificazione della guerra a partire dalla lettura storico teologica di Thomas Merton additato come esempio da papa Francesco in evidente difformità con la visione del realismo cristiano di ascendenza agostiniana interpretato da Neibuhr e all'origine del discorso di Obama  all'atto di ricevere il premio Nobel per la pace, senza dimenticare la versione vetero testamentaria sostenuta da Novak e altri per giustificare le guerre di Bush davanti ad un futuro prossimo incerto. 


http://guerragiusta.blogspot.it/


Conoscere e analizzare l’abominio della Grande Guerra a partire dalla testimonianza dei suoi oppositori come Giordani che la visse tuttavia senza poter obiettare. Una rilettura storica per comprendere la realtà attuale e le troppe rimozioni


http://menzognagrandeguerra.blogspot.it/

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